"I fondatori di Dondup sono tornati"
Tornano Manuela Mariotti e Massimo Berloni, fashion insider di lunga data e fondatori del brand Dondup. Dopo un periodo dedicato all'ispirazione e alla ricerca personale, nel luglio 2019, insieme a Franco Stocchi ed Enrico Catani, fondano Academy Srl con sede a Fossombrone.
Il nuovo progetto imprenditoriale vede Berloni come presidente, Mariotti come partner e direttore creativo, insieme a Catani come amministratore delegato e Stocchi come partner, la cui azienda è dedicata allo sviluppo e alla produzione delle collezioni.
Academy Srl darà vita ad una serie di progetti creativi e marchi focalizzati sulla scena della moda e del lifestyle nel mercato italiano e internazionale, coinvolgendo giovani artisti, designer e talenti emergenti.
Il primo progetto a cui è impegnata Academy è il rilancio di Seafarer, storico marchio americano, fondato a Brooklyn nel 1896 e divenuto poi molto popolare tra le celebrità.
Mariotti ha spiegato i nuovi progetti in cui è coinvolta.
Perchè hai fondato l'Academy?
Fondando Academy abbiamo voluto creare un hub creativo e sperimentale attraverso il quale sviluppare progetti e marchi ma anche coinvolgere giovani talenti creativi e designer emergenti.
Hai comprato Seafarer? Perché l'hai scelto?
Il primo progetto su cui abbiamo iniziato a lavorare è Seafarer, brand nato a New York nel 1896 che abbiamo acquistato a luglio 2019. Ci è piaciuto perché ha sempre trasposto valori in cui crediamo fortemente come, ad esempio, l'attenzione alla qualità e alla manifattura, ma anche il fatto che negli anni '70 veniva indossato da celebrità dalla forte personalità come, ad esempio, Jane Birkin, che lo aveva scoperto visitando alcuni mercatini delle pulci, Serge Gainsbourg e Brigitte Bardot.
Il brand mi è sempre piaciuto perché proponeva pezzi contemporanei e senza tempo, ma anche perché gli anni '70, quando veniva indossato da quelle icone, erano tempi molto affascinanti e c'era una grande libertà di pensiero. Per questo abbiamo pensato che rinnovando questo marchio avremmo potuto iniziare a creare un nuovo guardaroba per il nostro nuovo hub creativo Academy.
Abbiamo iniziato a presentare una prima collezione per l'a/i 2021-22, che è stata subito apprezzata e sarà distribuita a selezionati rivenditori italiani ed europei, mentre la collezione p/e 2022 sarà presentata a settembre durante la Milano Fashion Week. Quali prodotti offre Seafarer?
Per questa prima collezione propone un total look di circa 100 pezzi dove il denim fa da cornice. Comprende capi sia da donna che da uomo come pantaloni, capi di abbigliamento esterno come blazer, camicie, caban e maglieria. Comprende alcuni capi che possono far parte di un guardaroba quotidiano, completo di capi unici e particolari. Tutto è offerto a prezzi altissimi.
La nostra idea è quella di iniziare ad offrire più di una semplice collezione di abbigliamento, ma uno stile di vita completo. Ad esempio, Seafarer potrebbe evolversi per esprimere lo stile di vita di una coppia e includere anche, ad esempio, una lampada di design e alcuni altri oggetti per la casa, eventualmente disegnati da uno di questi giovani designer. Nell'ambito del progetto complessivo dell'Accademia, potremmo eventualmente proporre anche altri prodotti di nostra produzione locale, come il vino e l'olio di nostra produzione.
Secondo quali ritmi potrebbe proporsi il brand?
In questa fase iniziale miriamo a offrire due collezioni principali – A/I e P/E – ma in seguito potremmo offrire quattro mini bauli che presentano piccole collezioni complete da consegnare oltre i classici ritmi stagionali per aiutare i negozi a offrire prodotti sempre nuovi.
La collezione è prodotta in modo responsabile?
Siamo da sempre molto attenti a questo aspetto poiché produciamo secondo veri criteri di sostenibilità poiché utilizziamo processi che mantengono un basso utilizzo di acqua e prodotti chimici. Utilizziamo principalmente tessuti realizzati con fibre riciclate. Del totale, il 90% è realizzato con fibre riciclate. Inoltre il 100% della collezione è realizzata in Italia. Finora ci siamo avvalsi solo di laboratori a noi vicini, nelle Marche. In futuro potremmo collaborare con altri, sempre però con sede in Italia. Questo aspetto è per noi da sempre molto importante perché è garanzia di una buona qualità e di un attento utilizzo delle risorse.
Nell'ambito di questa nuova partnership, la nostra collezione è prodotta da Stocchi Group, azionista di Academy. Dalla nostra sede di Fossombrone ci concentriamo invece sulla progettazione e sulla campionatura. In futuro apriremo anche uno showroom e un ufficio a Milano.
Il nuovo progetto imprenditoriale vede Berloni come presidente, Mariotti come partner e direttore creativo, insieme a Catani come amministratore delegato e Stocchi come partner, la cui azienda è dedicata allo sviluppo e alla produzione delle collezioni.
Academy Srl darà vita ad una serie di progetti creativi e marchi focalizzati sulla scena della moda e del lifestyle nel mercato italiano e internazionale, coinvolgendo giovani artisti, designer e talenti emergenti.
Il primo progetto a cui è impegnata Academy è il rilancio di Seafarer, storico marchio americano, fondato a Brooklyn nel 1896 e divenuto poi molto popolare tra le celebrità.
Mariotti ha spiegato i nuovi progetti in cui è coinvolta.
Perchè hai fondato l'Academy?
Fondando Academy abbiamo voluto creare un hub creativo e sperimentale attraverso il quale sviluppare progetti e marchi ma anche coinvolgere giovani talenti creativi e designer emergenti.
Hai comprato Seafarer? Perché l'hai scelto?
Il primo progetto su cui abbiamo iniziato a lavorare è Seafarer, brand nato a New York nel 1896 che abbiamo acquistato a luglio 2019. Ci è piaciuto perché ha sempre trasposto valori in cui crediamo fortemente come, ad esempio, l'attenzione alla qualità e alla manifattura, ma anche il fatto che negli anni '70 veniva indossato da celebrità dalla forte personalità come, ad esempio, Jane Birkin, che lo aveva scoperto visitando alcuni mercatini delle pulci, Serge Gainsbourg e Brigitte Bardot.
Il brand mi è sempre piaciuto perché proponeva pezzi contemporanei e senza tempo, ma anche perché gli anni '70, quando veniva indossato da quelle icone, erano tempi molto affascinanti e c'era una grande libertà di pensiero. Per questo abbiamo pensato che rinnovando questo marchio avremmo potuto iniziare a creare un nuovo guardaroba per il nostro nuovo hub creativo Academy.
Abbiamo iniziato a presentare una prima collezione per l'a/i 2021-22, che è stata subito apprezzata e sarà distribuita a selezionati rivenditori italiani ed europei, mentre la collezione p/e 2022 sarà presentata a settembre durante la Milano Fashion Week. Quali prodotti offre Seafarer?
Per questa prima collezione propone un total look di circa 100 pezzi dove il denim fa da cornice. Comprende capi sia da donna che da uomo come pantaloni, capi di abbigliamento esterno come blazer, camicie, caban e maglieria. Comprende alcuni capi che possono far parte di un guardaroba quotidiano, completo di capi unici e particolari. Tutto è offerto a prezzi altissimi.
La nostra idea è quella di iniziare ad offrire più di una semplice collezione di abbigliamento, ma uno stile di vita completo. Ad esempio, Seafarer potrebbe evolversi per esprimere lo stile di vita di una coppia e includere anche, ad esempio, una lampada di design e alcuni altri oggetti per la casa, eventualmente disegnati da uno di questi giovani designer. Nell'ambito del progetto complessivo dell'Accademia, potremmo eventualmente proporre anche altri prodotti di nostra produzione locale, come il vino e l'olio di nostra produzione.
Secondo quali ritmi potrebbe proporsi il brand?
In questa fase iniziale miriamo a offrire due collezioni principali – A/I e P/E – ma in seguito potremmo offrire quattro mini bauli che presentano piccole collezioni complete da consegnare oltre i classici ritmi stagionali per aiutare i negozi a offrire prodotti sempre nuovi.
La collezione è prodotta in modo responsabile?
Siamo da sempre molto attenti a questo aspetto poiché produciamo secondo veri criteri di sostenibilità poiché utilizziamo processi che mantengono un basso utilizzo di acqua e prodotti chimici. Utilizziamo principalmente tessuti realizzati con fibre riciclate. Del totale, il 90% è realizzato con fibre riciclate. Inoltre il 100% della collezione è realizzata in Italia. Finora ci siamo avvalsi solo di laboratori a noi vicini, nelle Marche. In futuro potremmo collaborare con altri, sempre però con sede in Italia. Questo aspetto è per noi da sempre molto importante perché è garanzia di una buona qualità e di un attento utilizzo delle risorse.
Nell'ambito di questa nuova partnership, la nostra collezione è prodotta da Stocchi Group, azionista di Academy. Dalla nostra sede di Fossombrone ci concentriamo invece sulla progettazione e sulla campionatura. In futuro apriremo anche uno showroom e un ufficio a Milano.